Discussione:
Un messaggio di Pasquale Galianni a proposito di Arp
(troppo vecchio per rispondere)
Antonio Zanardo
2006-09-27 18:26:01 UTC
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Ciao Antonio,

La tua e-mail mi riempie di gioia perché mi permette di constatare che Arp
e le sue
teorie non sono finite del tutto nel dimenticatoio.
Come sai mi sono trasferito in Germania per proseguire i miei studi e qui'
ho trovato
un ambiente stimolante e produttivo.
Nel frattempo avendo la fortuna di essere in contatto con studiosi di
spessore dell' Università
di Heidelberg ho migliorato la mia conoscenza del modello standard e ho
autonomamente
rivisto alcune delle mie idee che soltanto due anni addietro erano
radicalmente installate nella
mia mente.
Io conosco Halton Arp di persona e lo vado a trovare frequentemente a
Garching.
Non c'è persona che io stimi maggiormente nella comunità scientifica,
rimanendo seppur
scettico sulla reale veridicità delle sue teorie.
Halton Arp non è soltanto uno scienziato di indiscussa competenza (non si
entra al Max Planck
per caso, o perché hai sposato la figlia del Professore) ma anche un
lottatore. Una persona
di una coerenza e di una forza interna eroiche.
Ora il punto è che, indipendentemente dal fatto che Arp abbia ragione o
torto -e lo sapremo
ben presto- il suo quarantennale lavoro scientifico rimane di un valore
inestimabile poiché
ci invita a riflettere sul metodo della Scienza, e ci apre gli occhi e rende
evidente e innegabile
che a tutt' oggi esiste ancora un establishment e che la scienza cade
dall'alto sul tavolo dei giovani
ricercatori. In tutte le Scienze c'è un establishment e su questo non c'è
dubbio. Ma laddove
la Scienza si mescola con la Religione, la fisica con la metafisica e i
quesiti esistenziali di
ciascuno giocano un ruolo importante, l'establishment ha più potere e può
rappresentare
uno stretto collo di bottiglia per lo sviluppo della Scienza.
Eppure sono convinto che qualcosa stia cambiando. La teoria del Big Bang fa
oramai acqua da tutte
le parti, e ci sono tantissime -forse troppe- tessere del puzzle fuori
posto. E infatti ArXiV il server
degli abstract è quotidianamente bombardato da articoli di studiosi che
cercano di spiegare
in via alternativa le osservazioni, ma senza tuttavia questionare
radicalmente l'idea stessa del Big Bang.
Sono fiducioso che questo sarà il passo successivo.
Da parte mia, seguendo la scia di Arp ho buttato il cuore oltre l'ostacolo e
sto cercando di
elaborare una nuova teoria per la formazione delle galassie Spirali. Ne è
uscito fuori un nuovo
articolo che ho elaborato insieme ai miei Professori qui' a Tuebingen e che
potrebbe essere
accettato nei prossimi mesi dalla rivista Nature. Stiamo cercando di
dimostrare in termini standard
che la struttura a spirale delle galassie ha origine da eventi di Merging
con galassie più piccole.
Una piccola galassia che cade spiraleggiando all'interno della buca di
potenziale di un altra potrebbe in effetti
comportarsi come un onda di densità, risolvendo praticamente tutti i
problemi connessi con
la teoria classica delle onde di densità e soprattutto il problema della
loro origine.
L'idea mi è venuta proprio discutendo con Arp riguardo la possibilità che la
struttura a spirale
delle galassie si formi per l'espulsione di materiale dal nucleo degli AGN.
Siamo convinti che non è cosi', e che invece le strutture a spirale si
formino per la caduta di materiale
nel campo gravitazionale delle Galassie, e da questo nei prossimi mesi
uscirà un articolo che forse
andrà a risolvere la mia carriera. Questo la dice lunga sull'utilità della
approccio di Arp ai problemi
scientifici, e poco conta se i quasar siano alla distanza del loro redshift
o no.
Mi piacerebbe partecipare al Ng ma le mie ultime esperienze sono state cosi'
negative che mi sono
promesso di non parteciparvi mai più anche se il NG è moderato.
Comunque ti autorizzo ad inoltrare questo messaggio e a farne l'uso che
ritieni più opportuno.
Forse penserai che sono un mago, ma conosco la persona alla quale ti
riferisci perchè riconosco
bene il suo stile. Tempo fa anche io ho avuto una discussione con Comoretto
e conosco anche Leigheb
ed è inutile dire che entrambi sono persone preparatissime nel loro campo. E
dalle quali io stesso
posso soltanto imparare.
Posso soltanto esprimere la mia solidarietà con Comoretto e Leigheb perchè
anch'io sono stato
non solo vittima ma MEMBRO di quella sorta di loggia massonica eretica dalla
quale ora prendo
le distanze e della quale ne Arp ne i Burbidge ne Narlikar ne fanno parte.
Manda I più cari saluti al newsgroup da parte mia.

Saluti,


Pasquale Galianni

Institut fuer Astronomie und Astrophysik, Universitaet Tuebingen

Sand 1, 72076 Tuebingen, Germany
Antonio Zanardo
2006-10-05 20:08:23 UTC
Permalink
Post by Antonio Zanardo
Ciao Antonio,
La tua e-mail mi riempie di gioia perché mi permette di constatare che
Arp e le sue
teorie non sono finite del tutto nel dimenticatoio.
Ciao Pasquale,

a giudicare dalla totale assenza di risposte al tuo messaggio, mi permetto
di rispondere io stesso dato che si parla pur sempre di Astronomia.
Mi pare che le teorie di Arp abbiano perso quell'interesse che viceversa
sembravano suscitare qualche anno fa, e forse per questo non se ne parla
piu' di tanto.
Io non ho una preparazione sufficiente per capire se e dove Arp abbia
sbagliato. Mi pare pero' che una grande quantita' di prove scientifiche (fra
cui anche gli studi dei recenti Nobel per la fisica) portino a concludere
che il nostro universo sia proprio nato dal Grande Botto.

Ok. diamo per scontato il BB. Non chiedo "ma cosa c'era prima?" dato che
"prima" non c'era nemmeno il tempo. Tutto e' sorto in un istante dal nulla.
Ma non c'e' una legge fisica che afferma che "nulla si crea, nulla si
distrugge, ma tutto si trasforma"?
Ed allora, dato che nulla si crea, questo punto adimensionale di densita'
infinita da cui sembra si sia generato l'universo, da dove e' saltato fuori?
Vedi, il fatto e' che io non credo all'intervento divino, per cui nella mia
mente rimane l'interrogativo: da dove e' scaturito 'sto benedetto BB?

Altre ipotesi, come quella dello stato stazionario, o quella del ciclo big
bang - big crunch, descrivono un universo in qualche modo eterno e quindi,
per il mio piccolo cervello, la cosa risulta piu' comprensibile. Infatti
queste teorie non implicano la necessita' di un "deus ex machina" che
abbia generato il tutto. Il "Tutto" e' sempre esistito, e sempre esistera'.

Ma tant' e'. Tutte le evidenze portano al BB, e quindi i miei ragionamenti
non valgono un fico secco.

Rimane allora l'interrogativo: da dove, chi o che cosa ha fatto scaturire il
Big Bang?

Antonio Zanardo


P.S. Pasquale, non so se mi leggerai dato che non ti interessi piu' di
questo NG. Spero comunque che qualcuno raccolga la mia domanda.

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