Discussione:
A luglio il primo lancio dell Ariane 6
(troppo vecchio per rispondere)
Noquarter
2024-05-23 09:39:55 UTC
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In attesa di un futurissimo lanciatore riutilizzabile, è l'evoluzione del 5:

https://www.wired.it/article/ariane-6-lancio-programma-esa/
Roberto Deboni DMIsr
2024-05-23 20:18:19 UTC
Permalink
Post by Noquarter
https://www.wired.it/article/ariane-6-lancio-programma-esa/
SpaceX ha dimostrato da molto tempo come si fa.
Perche' ESA ancora utilizza l'usa e getta ?
Forse ha a che fare con il fatto che usa soldi pubblici ?

"Fra il 24 e il 26 aprile, occorrono 72 ore per trasferire e
installare i componenti del Flight Model 1 di Ariane 6 sulla
rampa di lancio. Le operazioni hanno un significato rilevante
per le decine di operatori qui a Kourou. E, senza forzature,
per qualsiasi cittadino europeo: infatti, dopo anni di ritardi
e uno sviluppo costato circa quattro miliardi di euro (dato del
dicembre 2023), la campagna per il debutto di Ariane 6 è entrata
in una nuova fase. Era stata prevista nel 2020, e via via è
diventata sempre più importante."

"Perché complici la guerra in Ucraina e il conseguente ritiro
degli affidabili Sojuz russi, l’indisponibilità fino alla fine
dell’anno del lanciatore di media portata Vega C, e il
pensionamento di Ariane 5, dal luglio del 2023 il Vecchio
Continente non è in grado di accedere autonomamente allo spazio."

"Per capire quanto questo incida sulla sua sovranità, basterebbe
ricordare sia servita SpaceX per portare in orbita, il 28 aprile,
due nuovi satelliti della costellazione Galileo, l’equivalente
europeo del Global Positioning System statunitense (il Gps). Detto
altrimenti, una infrastruttura strategica è stata lanciata da una
compagnia straniera e per di più privata, un fatto che, della
sovranità, costituisce una falla preoccupante ..."

Ma che logica ? Una promo scritta dall'industria ?

Mi spiego: sono d'accordo sulla convenienza, anzi, necessita'
di avere una proprio autonomia, ovvero di non concedere un
futuro monopolio alla SpaceX. Ma non fare tesoro della lezione
storica che SpaceX ha dato all'intero settore spaziale
mondiale e' da irreponsabili, anzi, se pensiamo che l'errore
e' fatto sprecando soldi pubblici, e' da delinquenti!

Fino all'entrata in lizza "come gestore dell'impresa spaziale"
di una azienda privata, come SpaceX, e' mancato un reale incentivo
a limitare i costi, perche' ogni problema si risolveva semplicemente
chiedendo piu' soldi al bilancio pubblico.
Perche' scrivo "gestore" ? Perche' in realta' la "fabbricazione"
dei componenti spaziale e' da sempre stata opera di aziende
private (tranne in Russia, Corea del Nord e stati a regime canaglia).
La differenza con SpaceX sta nel servizio finale offerta, che prima
di SPaceX era sostanzialmente gestito a livello pubblico, con
risorse pubbliche, che poi finanziano il complesso industriale privato.
E cosi' il ragionamento e' stato quello del lucroso, per le aziende
private coinvolte, usa e getta.

SpaceX ha dimostrato che si puo' fare diversamente, con anche aumentata
sicurezza (se un vettore puo' volare 30 volte, potete immaginare una
affidabilita' al primo lancio 30 volte maggiore dei vettori usa e
getta), oltre a ridurre di 100 volte il costo del trasporto spaziale.

Quindi, la scelta piu' sensata sarebbe di fermare il progetto Ariane 6,
onde modificarlo secondo una logica di riusabilita', o se non possibile,
ritornare ai tavoli di progettazione e ripartire dagli Ariane 5, ma
questa volta con l'ottica della riusabilita' in primo piano.
In particolare occorre imparare come atterrare un primo stadio dopo il
suo utilizzo.

Nel frattempo, ci sono due ovvie soluzioni per andare avanti:
* utilizzare il servizio offerto da SpaceX (come gia' fatto)
* utilizzare l'Ariane 5, che finora ha funzionato

Il bello di questo approccio diligente e' che le risorse ci sono gia',
perche' fermando lo sviluppo dell'Ariane 6, si evita gli sprechi dei
futuri lanci Ariane 6.

Sono d'accordo su quanto segue:

"Non mancano le critiche di chi è convinto che Ariane 6, un programma
approvato dal Consiglio Ministeriale dell’Esa nel dicembre del 2014,
sia un’evoluzione, ma non una rivoluzione. “C’era un bivio e non
abbiamo preso la strada giusta” ebbe a dire il Ministro francese
dell’Economia e delle finanze, Bruno Le Maire, commentando la
decisione di non sviluppare veicoli riutilizzabili."

Quindi siamo alla "decisione di non sviluppare veicoli riutilizzabili" ?
Ma chi lo ha deciso ? Forse e' il caso di decapitare l'ESA ?

"Mentre Ariane 5, soprattutto nella prima fase della sua storia, ha
infatti dominato il mercato globale dei lanci, nel decennio recente
SpaceX ha ribaltato i paradigmi e gli equilibri del settore, in
particolare sfruttando un razzo riutilizzabile e affidabilissimo
come il Falcon9, in grado di ridurre drasticamente i costi della
messa in orbita per chilogrammo. Ed è difficile ignorare come
Starship, che promette di diventare il primo sistema di lancio
completamente riusabile, taglierà ulteriormente i prezzi (e, forse,
le gambe alla concorrenza)."

Ovviamente si parla di concorrenza commerciale, ma naturalmente
l'ARiane 6 pensa di salvarsi con i soldi pubblici per lanci
riservati dell'ESA, fuori da ogni ipotesi di gara per ridurre i
costi. La conseguenza e' che SE SI DOVESSE DIPENDERE DALL'ESA,
di una forte limitazione della ricerca scientifica che, non ha
le risorse infinite dell'ESA e quindi era dipendente dalla
disponibilita' dell'ESA di portare in orbita i suoi esperimenti.
Ma se l'ESA e' limitata dai costi dei lanci dell'Ariane 6, allora
solo i soliti privilegiati avrebbero un posto per arrivare nello
spazio.

Ma oggi, grazie a SpaceX, queste realta' di ricerca "non VIP",
possono accedere ugualmente allo spazio, e quindi insistere con
l'Ariane 6 significa di fatto spostare il grosso del trasporto
scientifico Europeo verso una azienda privata, la SpaceX.

Continuare come oggi, con l'usa e getta sarebbe la fine di un
sogno di ESA come lanciatore commerciale:

<https://www.fool.com/investing/2018/06/02/europe-complains-spacex-rocket-prices-are-too-chea.aspx>

"Of the two, SpaceX is Ariane's bigger headache. While ULA boasts
bigger rockets and greater payloads than Ariane can offer, it also
charges an arm and a leg for its launches, giving Ariane a big
advantage on price when competing for launch contracts. SpaceX,
on the other hand, charges a lot less for its launches than either
ULA or Ariane charge."

Siamo nel 2018 e si continua con:

"In fact, SpaceX is so cheap that Ariane's CEO worries SpaceX could
eventually "kick Europe out of space" if Ariane cannot figure out a
way to launch its rockets more cheaply. In an attempt to respond to
the threat from SpaceX, Airbus and Ariane began designing a new
family of rockets -- dubbed "Ariane 6" -- in 2012 to replace its
venerable Ariane 5 line."

Prego ? Ariane 6 doveva essere riusabile ? E perche' non lo e' ?

"Ariane is targeting a launch cost of 70 million euros ($82 million)
for the smaller Ariane 62 version of the new launch system, which
is expected to be capable of hoisting five metric tons of payload
into geosynchronous transfer orbit (GTO) once it begins launching in
2020."

Quindi, non solo Ariane 6 non e' riusabile, ma e' pure 4 anni in
ritardo ?!!! E questo con SpaceX che sta per terminare la fase
di sviluppo dello Starship ?

Qualche altra cifra:

"This will represent a significant cut to launch rates for a
similar-sized Ariane 5, which former Ariane head Jean-Yves
Le Gall says average $137 million before subsidies.
Ariane 62's larger cousin, Ariane 64, will carry twice as much
cargo at a targeted cost of 115 million euros, or $134 million."

Insomma, siamo intorno all'ordine di 100 milioni di euro per
5'000 kg di carico. Come dire 20'000 euro per kg.

La concorrenza ?

"SpaceX's Falcon 9, which is already in operation, lifts more
cargo (8.3 metric tons) than Ariane 62 will be able to carry,
and for 24% less money -- $62 million."

Siamo a poco piu' di 7'000 euro per kg di un prodotto commerciale
(prezzi 2018) mentre i 20'000 euro per kg dell'ESA sono solo una
speranza (che oggi e' con 4 anni di ritardo ...). Il futuro
del 2018 di SpaceX appariva cosi':

"Similarly, SpaceX advertises a $90 million launch cost for its
new Falcon Heavy rocket, which conducted its first launch in
February. Falcon Heavy has a GTO payload of 26.7 [million... e'
una svista] tons, which is more than twice the anticipated
10-ton payload of the Ariane 64."

Vediamo 80 milioni euro / 20'000 kg facciamo circa 4'000 euro
per kg ?

Penosa la lamentala europea:

"When Der Spiegel pointed out this continuing price disparity last
week, however, Charmeau said that "this is not correct." SpaceX is
actually not cheaper than Ariane -- at least not according to
Ariane."

Scusate, se la tesi e' che SpaceX faccia dumping, con che soldi lo
farebbe e per quanti anni potrebbe andare avanti senza fallire ?

Ecco la tesi:

"SpaceX is charging the US government $100 million per launch,"
argues Charmeau, "but launches for European customers are much
cheaper." Because of this, Charmeau doesn't think SpaceX is
playing fair."

Soldi pubblici ? Il signore si stava guardando allo specchio ?
E critica che le tariffe per il settore pubblico sono piu' care
di quelle commerciali ? Ma se da sempre e in tutto il mondo e'
sempre stato cosi', magari non l'esagerazione del martello venduto
tipo a 5'000 dollari visto nel bilancio USA, ma il settore pubblico
e' sempre stato un cattivo pagatore e le aziende si difendono
evitando di concedere sconti, quindi una maggiorazione sulle tariffe
commerciali e' la norma. E qui si parla di 100 invece di 80, ovvero
un +20% che ci sta senza scandalismi.

In ogni caso, il ragionamento che nel 2018 poteva stare in piedi, in
qualche modo, oggi e' insostenibile a causa del numero di lanci
commerciali che SpacEX fa ogni anno. Insomma, il beneficio delle
tariffe "care" pagate dalla NASA sarebbe suddivisa su cosi' tanti
lanci, che la tesi "SpaceX tariffa poco perche' usa le plusvalenze
dei lanci NASA per finanziare i lanci commerciali" porterebbe ad
una cifra ridicola per ogni lancio. SpaceX quindi oggi sta
dimostrando che le tariffa applicate sono reali, sostenibili e
anzi generano profitto per SpaceX. Ergo, gli europei, che non
vogliono aprire gli occhi, sono degli idioti.

Riguardo alle ragioni per cui il pubblico paga di piu' del privato:

"A key distinction between commercial launches and government launches,
however, is this: Red tape. A few years ago, I reached out to ULA head
Salvatore Bruno to ask why ULA, which mainly launches satellites for
the government, charges so much more (as much as $350 million per
launch) than SpaceX charges for its mostly civilian launches. Among
other factors affecting cost, Bruno pointed out that ULA is required
to adhere to "FAR 15" federal acquisition regulations, which add
multiple requirements for launch safety surety, along with increasing
costs."

Quindi, non solo pessimo pagatore, ma il settore pubblico ha una marea
di pretese burocratiche e questo costa alle aziende.

Ripeto, di tutto questo si e' scritto 6 anni fa, nel 2018.
Nel mentre l'ESA ha continuato con il suo dinosauro, Ariane 6, la
SpaceX non e' stata ferma. E SpaceX potrebbe essere pronta per
offrire nel 2025 lanci al costo di $100 milioni (€93 milioni)
che pero' lanciano in orbita qualcosa come 200 tonnellate.
Sarebbero 93 milioni/200'000 kg --> meno di 500 euro/kg.

Chi resterebbe a "viaggiare" con L'Ariane 6 ?
Solo mega progetti scientifici con soldi pubblici a cui viene imposto
di usare l'Ariane 6 ? Perche' tutto quel variegato settore di
ricerca europeo e nazionele, con fonti non illimitati, andrebbe
sicuramente a preferire di spendere 500 euro/kg invece
di 20'000 euro/kg.

Ma sapete cosa e' il peggio di tutto ? Che Musk ha voluto offrire
all'umanita', quindi anche all'ESA (sono funzionari umani ?)
i brevetti (come fatto con Tesla) della SpaceX. Siamo nel 2019:

<https://techcrunch.com/2019/10/10/elon-musk-says-that-nasa-is-free-to-share-all-spacex-ip-with-anyone-it-wants/>

"SpaceX CEO joined NASA Administrator Jim Bridenstine at SpaceX HQ in
Hawthorne today to provide an update on the commercial crew launch
program that the company is working on with the agency. During the
remarks, which detailed the current state of the program and next
steps, Musk reiterated twice that the intellectual property it’s
developing in working with the agency is free for NASA to share
with whoever it should wish."

E' un punto di vista interessante (siamo nel 2021):

<https://hbr.org/2021/03/elon-musk-doesnt-care-about-patents-should-you>

"SpaceX forgoes patents."

"These successful companies are skilled at ownership engineering – a
term we define to mean creating value by managing how products and
services are owned. Businesses spend a fortune on traditional
engineering, tweaking every button and knob. But they ignore
ownership engineering, assuming it is fixed and unchangeable. This
oversight is a costly mistake."

"Elon Musk Doesn’t Care About Patents. Should You?"

"The key is to know when and how to deploy effective substitutes
for legal ownership. For example, some cutting-edge entrepreneurs
value secrecy over patents. Elon Musk, founder of SpaceX says,
“We have essentially no patents. Our primary long-term competition
is China. If we published patents, it would be farcical, because
the Chinese would just use them as a recipe book.”

Il succo del discorso e' che, anche considerando i segreti
aziendali, l'ESA e' completamente libera di copire tutto quello
che riesce dai programmi SpaceX, senza rischi di infrazioni
brevettuali. Ma forse il problema e' che poi neanche l'ESA puo'
fare brevetti ? Invece di puntare a fornire un servizio, c'e'
qualcuno che e' preoccupato di non perdere una gallina dalle
uova d'oro ?
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